Descrizione contenuto.
Il cane, si sa, oltre alla fedeltà al proprio padrone, annovera tra le sue peculiarità un certo tipo di intelligenza. Questo volume è la dimostrazione che il cane possiede una capacità di comprensione degli stati d'animo dell'uomo maggiore in un certo senso degli stessi umani.
L'esperienza di "Cani da vita" e di ANFFAS Trentino onlus ha dimostrato che il cane può essere un formidabile mediatore nell'educazione dei soggetti che presentano serie difficoltà intellettive. Addestrati a dovere infatti, questi amici fedeli dell'uomo riescono a comunicare e ad aiutare soggetti in difficoltà ad acquisire capacità sopite o mal funzionanti.
I vari casi riportati testimoniano del beneficio ricavato concretamente dai soggetti disabili grazie a un progetto pedagogico equilibrato supportato dalla pet-therapy: infatti i disabili, nel compiere certi sforzi, nell'assumere certe posture o altro, sembrano fidarsi più dell'amico cane che dei parenti e degli educatori speciali.
La ricerca sui potenziali di aiuto di questi animali è agli esordi. Gli autori hanno voluto sottolineare le basi scientifiche dell'educazione speciale nell'utilizzo delle tecniche di pet-therapy. La pubblicazione di queste ricerche, scientificamente controllate, vuole essere di stimolo per una più intensa attività educativa nei confronti di soggetti che apparentemente presentano solo residui di abilità, mentre lo spettro delle loro potenzialità, che all'occhio umano non appare, può risaltare solo a fiuto di cane!
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